Cronaca

Riflessioni sulla Resistenza.

"La Resistenza fu una scelta, fu un rischio, fu tremendamente scomoda, intessuta di motivi ideali e crude necessità pratiche, di slanci umani verso un avvenire migliore della Patria umiliata e lacerata ma nello stesso tempo di asprezze inevitabili, di aspirazione alla pace, di fredda determinazione alla lotta, di vigore combattivo ma anche di timori e di scrupoli per le popolazioni inermi esposte alle ritorsioni, agli incendi, agli arresti. 

Binario 21, da lì partiva il treno per l'indifferenza. La storia si ripete.

“Quello che è accaduto non può essere cancellato ma si può impedire che accada di nuovo”.

 

Mai come oggi questo monito di Anna Frank ci colpisce al cuore, ci colma di tristezza, di rabbia, di frustrazione per la nostra incapacità e inutilità ad impedire che ciò accada.

Non abbiamo attenuanti, ogni giorno sappiamo e vediamo ciò che un tempo è accaduto e tuttora accade in tante parti del mondo e della nostra civilissima e ricca Europa.

La vita degli anziani costa troppo.

Pubblichiamo, tratto dal Notiziario della Banca Popolare di Sondrio questo articolo di Ferdinando Camon, scrittore e giornalista che con crudezza ci richiama a pensare su chi decide e controlla la nostra vita: noi stessi? la volontà di Dio per i credenti? la Natura? la Ricerca? o l’economia? 

La sopravvivenza del più forte. Tema quanto mai presente di questi tempi in cui di tutto si parla fuorché di questi aspetti come se i cosiddetti “valori non negoziabili “ fossero d’un tratto evaporati.

 

“Anche la Svezia ci ha dato la sua lezione sul valore della vita.

Verso la declinazione della Carta di Valori montana, quale punto di partenza.

Lo scorso anno, il Festival della Dottrina Sociale della Chiesa che dal 2010 si svolge a Verona su iniziativa della Fondazione Toniolo, ha proposto al suo termine un inedito strumento per impegnare cittadini e istituzioni a concretizzare temi e argomenti discussi durante il Festival: la CARTA DEI VALORI.  Un documento avente lo scopo di individuare in sintesi un elenco di obiettivi che si ritiene prioritari per la propria realtà territoriale. L’idea è stata riproposta anche quest’anno con l’aggiunta di coinvolgere una vasta rappresentanza del territorio nazionale, visto che il Festival si è svolto in modo diffuso coinvolgendo 24 città italiane, da Aosta a Mazara del Vallo.

Se l’amore non basta.

Pubblicato nel bel mezzo della pandemia, fa timidamente l’occhiolino nelle librerie il testo di Luigi Ciotti: “L’amore non basta”

Raccontano che, mentre il libro era in divenire, il nostro interrompesse più volte la scrittura perché non voleva assolutamente che quel testo fosse inteso come una biografia, no, proprio non voleva un’autobiografia.

In realtà “L'amore non basta” non lo è perché non è solo la sua storia ma il racconto di tante storie emozionanti e significative sia per la loro realtà che per il valore simbolico, di uomini e donne per i quali Luigi Ciotti si è battuto e si batte da sempre affinché possano essere riconosciuti nella loro libertà e dignità di persone.

"Fondo Solidarietà Famiglia, Lavoro" dedicato a Don Renato Lanzetti

Attraverso le Parrocchie, la Caritas e molte realtà del laicato e del volontariato, la Chiesa ha, da subito, istituito una rete di sostegno e aiuto per famiglie e lavoratori che, accanto all’emergenza sanitaria affrontano anche una grave crisi economica, sociale e occupazionale. Anche la nostra Diocesi si è da subito attivata promuovendo un "Fondo Solidarietà Famiglia, Lavoro" che ha voluto dedicare a Don Renato Lanzetti, vicario generale della Diocesi scomparso per Covid-19 lo scorso 8 aprile, e a tutte le vittime della pandemia. In questi giorni è in atto una raccolta di aiuti alimentari e contributi a favore di chi è stato particolarmente provato.Non mancherà la nostra generosità!

 

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Conversazione con Gabriella Bersani

Incontriamo Gabriella alla "sua Coldiretti", uffici di Sondrio. Donna pratica ed energica, 73 anni molto ben portati, bada ancora da sola a tre ettari di vigneto di Sassella e Grumello. Nella Coldiretti provinciale ha ricoperto negli anni diversi ruoli nei gruppi dell’associazione: gruppo donne, pensionati, donne/impresa, Fondazione Fojanini, Coldiretti Giovani, Camera di Commercio. Proprio dei giovani, Gabriella racconta con entusiasmo notando come dallo scorso anno sono in molti a subentrare ai padri nella gestione della piccola o media azienda di famiglia, nei diversi settori, viticolo, frutticolo e zootecnico, anche perché la nostra agricoltura di montagna è l’unico settore occupazionale che consente sbocchi lavorativi per inostri giovani

Giulio Spini, una storia nella storia.

Con numerosa partecipazione di pubblico, amici, estimatori e numerosi giovani, si è svolta recentemente a Morbegno la presentazione del volume dedicato a Giulio Spini. Edita dall’Istituto Sondriese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, di cui Spini fu tra i fondatori e per quindici anni presidente, la monografia tratta la molteplicità degli interessi e l’attività a tutto campo di questa personalità valtellinese di grande rilievo nella storia locale e non solo del Novecento.

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