Che cos'è la giustizia riparativa
La Fondazione Melazzini, l'Azione Cattolica Diocesana, l'associazione "Il Richiamo del Jobel" con l'adesione delle organizzazioni del Tavolo di Camaldoli promuovono un incontro sul tema della giustizia riparativa che si terrà a Sondrio, martedì 27 febbraio, alle ore 20.45, presso la Sala Vitali del Credito Valtellinese.
Nato alla fine degli anni 80 del 900 questo nuovo approccio alla giustizia non prende in considerazione solo la pena come conseguenza giuridica da attribuire a determinati reati ma valuta il crimine come una violazione contro le persone e le loro relazioni.
I danni commessi comportano obblighi, il principale dei quali è quello di rimediare alle conseguenze della propria condotta.
Contro un sistema altamente burocratizzato come quello odierno del diritto, la giustizia riparativa è una forte rivendicazione della centralità della persona sia dalla parte della vittima che di colui che offende.
Essa risponde dunque all'esigenza di restituire attenzione alla dimensione personale e sociale che riguarda il crimine senza la quale la pena avrebbe uno scopo unicamente burocratico quando non alienante e violento.
Le significative parole della giustizia riparativa sono appunto: ascolto - empatia - riconoscimento dell'altro - vergogna - fiducia per ricostruire le relazioni ferite.
Redazione