Auguri Europa

A 60 anni dalla nascita dell'Unione Europea occorre riconoscere che il cammino percorso è stato grande: 70 anni di pace mai goduta dai Paesi europei nel corso della loro storia e un grande progresso economico che la pone, nonostante tutto, prima zona economica del mondo con un PIL superiore a quello di Stati Uniti e Cina. Mantenere tali traguardi comporta oggi una seria autocritica sulle politiche attuate e rivelatesi errori, capacità e volontà della loro correzione, governi meno deboli di quelli attuali e una nuova rifondazione che riparta da un nucleo di Paesi in grado di tenere in equilibrio l'Europa tra i massicci interessi spinti dalla globalizzazione e sempre più numerose popolazioni che da essa hanno avuto solo promesse mancate. Questa giusta e solenne giornata di ricordo deve porre in primo piano quanto affermato dal presidente Mattarella: "Le prove alle quali l'Unione Europea è chiamata a tener testa oltre a quella finanziaria e a quella migratoria, quella dei confini orientali e del mediterraneo nonché l'offensiva terroristica, pongono con forza l'esigenza di rilanciare la sfida per una riforma dei Trattati con capacità di sperimentare percorsi ulteriori e coraggiosi. Dunque cambiare perché non avanzi ulteriormente il disfacimento di un progetto tra i più significativi e importanti non solo per la storia del nostro continente".
Vogliamo condividere con i nostri lettori una ricca e completa intervista storico-economica e politica dell' ex Presidente francese Valéry Giscard d'Estaing apparsa su L'Espresso di domenica 19 marzo.

 

http://espresso.repubblica.it/plus/articoli/2017/03/17/news/valery-giscard-d-estaing-le-proposte-per-salvare-l-europa-1.297391

Redazione