+++ Più Segni Positivi, un'opportunità per il bene comune

+++ Più Segni Positivi è un facilitatore di relazioni e un attivatore di opportunità, nato nel 2015 per sostenere persone e famiglie che, nel mandamento di Sondrio, vivono una situazione di temporanea difficoltà economica. La definizione è chiara e risponde - potremmo dire purtroppo - ad una necessità, ad un’urgenza divenuta tale, negli ultimi anni, anche nella nostra piccola Valle Alpina, da sempre in vetta alla classifica (5° posto a dicembre 2016) dedicata alle province italiane dove si vive meglio redatta ogni anno dal Sole 24 Ore. Vivibilità intesa come risultato dell’analisi di una serie di indicatori articolati in sei settori: affari, lavoro e innovazione; reddito, risparmi e consumi; ambiente, servizi e welfare; demografia, famiglia, integrazione; giustizia, sicurezza, reati; cultura, tempo libero e partecipazione. Dalla sua attivazione il progetto, finanziato da Fondazione Cariplo e promosso dal Consorzio di cooperative sociali Sol.Co. Sondrio,  dall’Ufficio di Piano di Sondrio, dal Centro di Servizio per il Volontariato L.A.Vo.P.S. e dalla cooperativa sociale Intrecci, include una rete di organizzazioni pubbliche e private che, in due anni, hanno contribuito a tracciare nuovi segni di accoglienza, condivisione e risocializzazione.  Le iniziative messe in campo ad oggi sono molteplici - fanno sapere dall’ente capofila Sol.Co -  e si raccolgono in 3 macroazioni principali sulle quali è basata tutta l’operatività del progetto: l’Emporion, i Cantieri e il Diffuso  Emporion è un market solidale con sede in Via del Lavoro 187, in località Agneda, nella zona industriale di Montagna Piano, nel quale i beneficiari hanno la possibilità di fare la spesa gratuitamente scegliendo i prodotti che più servono alla propria famiglia. Più Segni Positivi pensa però al benessere nella sua accezione più profonda e articolata. Da quest’anno oltre ai beni di prima necessità è stato attivato uno scaffale che ospita una serie di “beni relazionali”, ovvero servizi, a disposizione degli utenti. Si tratta di proposte pensate per far incontrare i bisogni delle famiglie beneficiarie con figli minori a carico. Per esempio sullo scaffale e possibile trovare: consulenze legali, attività sportive, servizi legati alla salute e al benessere, servizi legati alla cura e all’educazione così come all’istruzione.Insomma dai corsi sportivi e musicali, alla fornitura di occhiali da vista, dai grest e campi estivi al doposcuola fino alle consulenze legali e psicologiche. Da gennaio 2016 ad oggi sono stati 115 i nuclei famigliari, per un totale di 429 persone, che si sono rivolti ad Emporion. Il secondo ambito di intervento di Più Segni Positivi riguarda i “Cantieri”, ovvero percorsi di reinserimento occupazionale nell'ambito della riqualificazione territoriale, dedicati a persone tra i 40 e i 60 anni fuoriuscite dal mercato del lavoro.  Obiettivo di Cantieri è quello di valorizzare le persone attraverso la manutenzione e la restituzione di beni comuni e terreni in disuso all'interno del nostro territorio, in una logica di “cura” dell’individuo e dell’intera comunità. Svariate le attività promosse e messe in atto con gli enti locali.

Qualche numero:

  • sono stati ripristinati 87 km di sentieri 
  • sono stati restituiti alla collettività 9,3 ettari di aree comunali “marginali"
  • 18 sono stati gli  inserimenti lavorativi
  • 18 su 22 sono stati i territori comunali interessati dai lavori

Diffuso è invece un’azione trasversale che mira a costruire relazioni e sinergie tra il progetto e il territorio del mandamento di Sondrio. Consiste nella creazione di connessioni, scambi comunicativi e operativi tra le aree del distretto e le opportunità offerte dal progetto Più Segni Positivi favorendo l’integrazione tra enti e cittadini, facendo incontrare il volontariato e il mercato sociale, i cittadini e gli operatori, migliorando la conoscenza delle risorse presenti nei 22 comuni, incentivando e diffondendo la cultura della collaborazione e della sharing economy. Destinataria dell’azione è pertanto, l’intera comunità locale.  Più Segni Positivi  - spiegano i promotori  - è “dare”, ma anche “restituire” in un’ottica di welfare generativo. In questo caso dunque un momento di profonda crisi economica e sociale è stato in grado di favorire la crescita e la maturazione di una nuova consapevolezza, di una cultura, forse non nuova, ma diversa. Se in passato solidarietà e condivisione erano “una questione privata”, questo progetto non soltanto offre un sostegno concreto a chi è stato colpito da una delle molte crisi degli ultimi anni, ma pone le basi per sensibilizzare la comunità rispetto alla circolarità dell’aiuto, che può essere ricevuto ma anche rimesso in moto attraverso azioni di volontariato, per ripartire dalle e con le persone, considerando ciascuno come risorsa di un sistema “a somma positiva”.  Essere un segno positivo significa mettere in circolo le proprie risorse a favore della comunità per generare bene comune.  Ci sono molti modi per contribuire alla buona riuscita del progetto:  diventare volontario mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze  donare soldi, cibo, beni o servizi, divulgare il progetto, affinché venga compreso e interiorizzato, aderire alla cultura della “cura” dell’altro e della valorizzazione del territorio

Maggiori informazioni: www.piusegnipositivi.org

 

Redazione