Auguri di Natale con una lettera alla mamma
Questo è il Natale, avvertire dentro di sé, una volta all'anno, questa aspettativa, questo fermo diritto che niente può deludere. Sentire che in fondo i nostri più grandi desideri, se solo apriamo loro il nostro cuore, non possono non essere esauditi. Questi sono, carissima mamma, i miei pensieri di Natale per te...
Da "Lettere alla mamma 1900 - 1925" Rainer Maria Rilke
"Mia buona cara mamma"
ti auguro per questa festa di pace la benedizione di Dio è una santa amicizia. Io la festeggio con te in spirito, come ogni anno, e sono davvero felice di pensare che tu sei partita in tempo per trascorrere questa sera tanto sacra (davvero la più sacra dell'anno) in un ambiente amichevole e in quello stato d'animo pacato e tranquillo che ci permette di trasferire ogni bisogno di patria dentro di noi, in un posticino ben protetto del nostro cuore,dove per coloro che sono soli nasce più limpida e chiara la calda consapevolezza di portare dentro di sè anche nella terra più lontana ed estranea la fervida patria di Dio. La nostra vita é rapida e breve ma Dio è lento e infinito: ecco perché tornano sempre momenti che sembrano inconciliabili, né dobbiamo peraltro sapere come conciliarli, ma soltanto aprire il nostro cuore al mistero per cui il grande sta nel piccolo,per cui nell'intensità della nostra esistenza si può condensare un attimo di eternità che coincide con l'ininterrotta eternità di Dio. Siano questi,cara mamma,i pensieri che ci accomunano nell'ora della vecchia cara festa che trascorriamo insieme in spirito. Possano nel tuo cuore affluire coraggio e pace in abbondanza.Il molto lavoro mi ha impedito di uscire a cercare qualcosa per il tuo tavolo natalizio,per cui ti mando soltanto una piccola edizione tascabile della "Imitazione":anche tu l'ami, e la versione francese di quest'opera ricca ed enigmatica mi ha sempre commosso più di ogni altra;accoglila quindi con lo stesso amore con cui é donata e accetta il fervido abbraccio del Tuo Renè.
Parigi, Natale1909